Dott.ssa Francesca Ferrari Nutrizionista Specialista in Scienza dell'Alimentazione

Mi chiamo Francesca Ferrari, sono nutrizionista e biologa specializzata in Scienze Biologiche e Scienza dell’Alimentazione, scopri di più!

Mi chiamo Francesca Ferrari, sono nutrizionista a Modena dal 1999, e da sempre coltivo la passione per la sana alimentazione e il benessere. Grazie alla laurea in biologia e alla specialità in Scienza dell’Alimentazione sono riuscita a fare il lavoro che ho sempre desiderato: la nutrizionista. Ho sempre avuto una grandissima passione per all’alimentazione fin da bambina, amavo leggere le riviste di medicina di mio padre gastroenterologo e cucinare con la mia nonna in cucina… da loro è nata la mia voglia di studiare i cibi, i nutrienti e tutto ciò che riguarda l’alimentazione.

Ho studiato a Modena dove, nel 1998, mi sono laureata in Scienze Biologiche con 110/110 e lode con Encomio. Mi sono specializzata in Scienza dell’Alimentazione a Pavia, nel 2002 con 60/60 e lode.

Non credo nelle diete rigide e proibitive, ma credo nell’imparare a mangiare in maniera sana ed equilibrata, rispettando le abitudini lavorative e familiari del paziente. Per me è importante aiutare il paziente ad ottenere i risultati che desidera, impostando un corretto stile di vita che duri nel tempo. Solo capendo come gestire il proprio modo di mangiare si riesce a calare e a mantenere i risultati ottenuti.

Da sempre collaboro con scuole primarie, secondarie e superiori per progetti di educazione alimentari e con aziende del territorio e società sportive per lo sviluppo di progetti di promozione di uno stile di vita sano ed equilibrato.

Nei giorni successivi verrà elaborato il piano alimentare personalizzato sulla base delle specifiche esigenze fisiologiche e di eventuali stati patologici evidenziati nel corso dell’incontro sulla base dei referti medici visionati.

Il controllo è molto importante: serve non solo per verificare il peso ottenuto e riprendere le misure antropometriche ma anche per valutare insieme l’adesione allo schema alimentare, affrontare eventuali difficoltà, evidenziare i benefici ottenuti ed eventualmente decidere se ci sono modifiche da apportare. La cadenza dei controlli varia a seconda delle esigenze del paziente; può essere ogni due, tre o quattro settimane. Il numero complessivo di controlli è concordato con il paziente fino al raggiungimento dell’obiettivo stabilito.

Qualora fosse necessario andrò a modificare il piano nutrizionale (es. al cambio di stagione) e di volta in volta darò suggerimenti su ricette nuove per chi avesse voglia di imparare anche a cucinare in maniera più sana e consapevole.

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Mettere i ceci in ammollo la sera prima e cuocere per circa 2 ore (o in pentola a pressione per 30 min) con 3 foglie di alloro in abbondante acqua. Lavare e tagliare i pomodorini, condirli con olio, sale e zucchero, infornarli a 140° per circa 1 ora.Cuocere riso e grano insieme per il tempo di cottura indicato sulla confezione. Tagliare a cubetti le bucce dei limoni in conserva.Assemblare tutti gli ingredienti e condirli a piacere.Il piatto può essere servito anche freddo.

Lavare, tagliare il broccolo e sbollentarlo in acqua salata. Farlo raffreddare in acqua con ghiaccio. Frullare con olio, sale e pepe. Tagliare la buccia a cubetti del limone in conserva. Tostare le mandorle. Cuocere le trofiette e condirle con il pesto di broccoli.Completare il piatto con limone e mandorle.

Aromatizzare il pollo con erbe aromatiche e cuocerlo in padella. Farlo raffreddare e tagliarlo a striscioline. Pulire e tagliare il radicchio. Lasciare in ammollo l’uvetta, tostare i pinoli e tagliare il Parmigiano a scaglie. Unire in un recipiente tutti gli ingredienti. Condire con olio, sale, pepe e aceto balsamico.

Pulire i carciofi, marinarli con olio, aceto, sale, pepe e prezzemolo tritato.Cuocere il baccalà a vapore con le scorze degli agrumi per 30 min. Realizzare delle scaglie di pecorino con il pelapatate. Tostare le mandorle in padella.Comporre l’insalata mettendo alla base il carciofo, il baccalà, guarnire con mandorle e pecorino e condire a piacere.

Per il budino: sbucciare i cachi, togliere i semi e frullarli insieme al cacao fino ad ottenere un composto omogeneo. Riporre in un contenitore e far rassodare in frigorifero per 1 ora.Per la mousse di yogurt: prelevare i semi dalla bacca e aggiungerli allo yogurt con miele e lavorare il composto con una frusta fino ad ottenere un composto omogeneo. Servire insieme al budino.

Bollire le arance intere per circa 30 min. Scolarle e frullarle con tutti gli altri ingredienti tranne ricotta e miele. Versare l’impasto in uno stampo da plum cake e cuocere in forno per circa 40 min a 165°.Mischiare ricotta e miele e servirlo insieme alla torta.