Dr.ssa Federico Monica

Sono una dietista, il mio compito è accompagnare chi desidera cambiare le proprie abitudini ed il proprio stile di vita attraverso una dieta sana.

Sono una dietista: ho a cuore la salute del corpo e cerco di raggiungerla attraverso uno stile di vita sano accompagnato da una corretta alimentazione

Nel mio lavoro mi relaziono con molte persone, la sfida è riuscire a cogliere l’unicità di ciascuno e tradurla in un cammino per raggiungere il suo personale stile di vita più adeguato

Se fossimo in grado di fornire a ciascuno la giusta dose di nutrimento ed esercizio fisico, né in difetto né in eccesso, avremmo trovato la strada per la salute.

“Dieta” significa regime alimentare corretto ossia in grado di assicurare un sufficiente apporto di tutti i nutrienti indispensabili per l’organismo umano, da portare avanti nel tempo. Tale regime si dovrà poi accompagnare ad un’attività fisico-motoria più o meno leggera.

La smania del dimagrimento veloce è un grave errore che, inizialmente, può confortare psicologicamente, ma che, nel tempo, può arrecare danni importanti alla salute.

Le diminuzioni di peso più efficaci e durature sono quelle raggiunte lentamente, non solo restringendo le quantità di cibo introdotte, ma anche intervenendo sullo stile di vita.

Le persone che si lasciano suggestionare dal “mito” del corpo magro e perfetto possono intraprendere, pur non avendone necessità, una dieta che, dopo i primi risultati, può diventare sempre più restrittiva, fino ad esporli al rischio di sviluppare un disturbo dell’alimentazione.

Non sono poche le ricerche che valorizzano i riflessi positivi del “buon mangiare”: ovvero il piacere della tavola come complemento oggettivo della migliore funzionalità biologica e non solo come sensazione soggettiva ed opinabile dello stato di benessere.

Va ribadito che l’atto del mangiare non può e non deve essere svincolato dal suo contesto umano e sociale: nutrirsi, infatti, significa dare al corpo la quantità di sostanze di cui la “macchina biologica” ha bisogno per funzionare; mangiare seduti a tavola, invece, ci mette in relazione con altre persone attraverso codici comunicativi e ci permette di ricavare dal pasto non soltanto nutrimento, ma anche una sana gratificazione.

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