Dietista Dott.ssa Giusto Giulia

Nutrizionista Savona Dott.ssa Giulia Giusto. Nutrizionista, dietista e fitoterapista con studi a Savona, Vado Ligure, Arenzano, Genova, Cairo

Come Nutrizionista e Dietista opero a Savona, Genova, Arenzano, Cairo Montenotte, Vicoforte di Mondovì, desidero portare i miei pazienti al raggiungimento dei loro obbiettivi, dando loro tutti gli strumenti necessari a gestire una corretta alimentazione in autonomia, senza focalizzarsi sul concetto di “dieta” ma piuttosto su quello di “stile di vita“.

Il motivo per cui la maggior parte dei percorsi alimentari fallisce è perché ci ostiniamo a vedere la dieta nel senso stretto del termine, come un periodo di privazione.  Viceversa, un corretto percorso alimentare è l’occasione per liberarci dalle cattive abitudini e riscoprire i meravigliosi sapori e profumi naturali di tantissimi alimenti, senza rinunciare ai piaceri della tavola, anzi.

La prima visita dal Nutrizionista è fondamentale per inquadrare lo stile di vita, decidere l’approccio nutrizionale ed instaurare un rapporto di fiducia professionista-paziente. La durata della prima visita è di circa 60 minuti.

L’educazione ad una corretta alimentazione, l’organizzazione della propria giornata alimentare, le tecniche di lavorazione degli alimenti, i metodi di cottura e delle deliziose ricette “ad hoc”, fanno acquisire al paziente la consapevolezza di potercela fare.

Un adeguato esercizio fisico unito ad una corretta alimentazione sono le basi per creare una perfetta armonia fra corpo e mente. Ma l’esercizio fisico non deve mai diventare un impegno stressante, è solo un gioco, un piacevole passatempo.

Le visite mensili di controllo hanno una durata di 30 minuti.  Le visite mensili sono indispensabili per valutare la compliance del paziente al piano alimentare ed apportarvi modifiche, per mantenere sempre alta la motivazione e soprattutto per non perdere di vista l’obiettivo finale!

Per cominciare bene bisogna capire da che punto del percorso stiamo partendo, per questo ci vuole una visita dal Nutrizionista. L’IMC è un indicatore negli studi di popolazione, non può valutare la reale composizione corporea o evidenziare la distribuzione del grasso corporeo nell’individuo. Tuttavia, come primissimo passo puoi cominciare calcolando il tuo IMC (Indice di Massa Corporea) e guardare dove sei posizionato sulla seguente tabella:

Per stabilire un piano alimentare bisogna valutare lo stato fisico del paziente sotto tanti aspetti, non esiste un piano alimentare ottimale per tutti. Alcune regole però sono generali, alcuni alimenti ed alcuni rapporti fra i diversi alimenti sono sicuramente meglio di altri. Una prima linea guida per una corretta alimentazione può quindi partire dalla migliore “piramide alimentare” che è quella mediterranea italiana.

Alla base della piramide troviamo le fonti di carboidrati complessi, ovvero cereali integrali (grano tenero, grano duro, farro, orzo, segale, miglio, avena, grano saraceno, mais), patate, castagne, legumi (piselli, fave, fagioli, ceci, lenticchie, soia, arachidi, cicerchie, lupini, carrube e caiani). Sono alimenti da inserire, in modo bilanciato ed alternato, in ogni pasto giornaliero.

Il pesce, i crostacei ed i molluschi sono ottimi alimenti, da preferire sempre alle carni rosse. Vanno consumati alternandoli due o tre volte alla settimana.

L’albume delle uova è una fonte di pregiate proteine a basso apporto calorico e può sostituire in molti pasti la carne, mentre i tuorli vanno consumati con moderazione per l’alto apporto calorico ed il loro contenuto di grassi, colesterolo e trigliceridi.

Con la carne rossa e gli insaccati andiamo verso il vertice della piramide, sono alimenti da consumare con grande moderazione. In una dieta sana ed equilibrata rappresentano infatti un’eccezione, un piccolo strappo alla regola consentito ogni quindici giorni ma sempre in moderate quantità.

Le carni bianche (pollo, tacchino, coniglio) sono da preferire alle carni rosse, ma vanno consumate anch’esse con moderazione. Scegliere prodotti italiani di qualità, meglio se biologici, essendo l’uso massivo di antibiotici molto frequente negli allevamenti intensivi. Ricordiamoci sempre che è meglio diminuire le quantità che rinunciare alla qualità.

L’olio Extra Vergine di Oliva a crudo in moderate quantità è salutare e da preferire rispetto a tutti gli altri grassi, vegetali e soprattutto animali.  Va consumato frequentemente ma in quantità molto moderate, ricordiamoci sempre che parliamo di un alimento che fa circa 9000 Kcal al Kg!

I dolci, ricchi di zuccheri semplici e di grassi animali, oltre che ipercalorici non sono salutari e vanno considerati come rare eccezioni in una dieta equilibrata. Una piccola trasgressione una volta al mese può essere tollerabile se proprio dobbiamo appagare i nostri desideri, ma mai esagerare.

Il Cloruro di Sodio, ovvero il comune sale da cucina, è indispensabile al nostro corpo ma in bassissime quantità, mentre in quantità eccessive è alla base di tantissime patologie, fra le quali l’ipertensione arteriosa. Purtroppo il sale lo troviamo praticamente ovunque negli alimenti preconfezionati, quindi estrema attenzione nel dosaggio del sale, ricordandoci che pochissimo è sempre molto meglio.